Come Scegliere una Porta Blindata e classi effrazione

la struttura di una porta blindata

Scegliere Porta Blindata

Le classi di effrazione porte blindate

Il ricorso ad una porta blindata è la prima misura di difesa generalmente messa in atto dai consumatori, per difendere i propri ambienti di vita dalle mire dei malintenzionati.

Prima di procede all’acquisto è tuttavia buona norma conoscere alcune caratteristiche che ne definiscono gli standard di sicurezza.

Porte Blindate Resistenti? Si, ma a che cosa?

 

Le porte blindate in commercio si differenziano per una variabilità in termini di resistenza ai tentativi di effrazione. Questa caratteristica viene misurata a seguito di alcune simulazioni e test condotti in laboratorio su ciascun modello. La risposta fornita dal prodotto, ne definisce la capacità di resistere anche a attacchi futuri… e questa volta non per finta!

Le prove che vengono condotte generalmente prevedono tre tipi di stress-test, il primo che consente di valutare la resistenza fisica all’applicazione di carichi statici, il secondo ai carichi dinamici, mentre il terzo valuta il grado di sopportazione degli attacchi manuali (e qua subentra una vera scuola di ladri!).

Questione di classe di effrazione!

come scegliere la porta blindata

Lo standard che definisce la capacità di una porta blindata di reagire alle effrazioni è dettato dalla norma UNI ENV 1627, modificata poi in norme successive, che ne hanno definito più nel dettagli diversi aspetti.

La norma in oggetto definisce sei classi di qualità, indicate con una numerazione in ordine crescente da uno a sei.
La classe viene attribuita sulla base dell’osservazioni di alcune caratteristiche, dalla resistenza alle effrazioni, al tipo di serratura adottata, ma anche all’isolamento termoacustico in grado di garantire.

La classe viene attribuita in seguito all’applicazione delle prove di resistenza illustrate nel paragrafo precedente.

Le porte blindate unite contro i ladri!

Il livello di sicurezza di una porta viene definito dai parametri UNI indicati sopra, ma l’Unione dei Costruttori di Chiusure Tecniche (UCCT) ha sviluppato la tecnologia e l’informazione a misura del cliente.
Dal sito del costruttori riuniti apprendiamo dunque che le classi di riferimento per la sicurezza di una porta sono sei:

Classe Uno – resiste ad uno scassinatore in grado di agire solo forza fisica (tipo voi, dopo che avete dimenticato le chiavi dentro casa)
Classe Due – resiste ad uno scassinatore occasionale, armato di un comune cacciavite
Classe Tre – resiste a ad uno scassinatore, che oltre ad un cacciavite si è portato dietro un piede di porco.
Classe Quattro – resiste ad uno scassinatore esperto che si è portato dietro qualche attrezzo, tra cui un trapano elettrico
Classe Cinque – qua lo scassinatore inizia a giocare pesante, utilizzando seghe e mole elettriche
Classe Sei – lo scassinatore ricorre ad ogni tipo di mezzo per introdursi nel locale, difficilmente potrebbe trattarsi di casa vostra.

Per tirare una conclusione, prima di procedere affidatevi a mani esperte, potranno consigliarvi al meglio.